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La tappa

Dal Rifugio Quintino Sella al Rifugio Vallanta

Tappa lunga ma molto bella e frequentata, dopo l' altopiano dei laghi delle Sagnette raggiunge i passi Gallarino e San Chiaffredo per poi attraversare il selvaggio Vallone delle Giargiatte; raggiunto il Vallone di Vallanta lo si risale fino all'omonimo rifugio

  • Difficoltà: E
  • Durata: 5h
  • Lunghezza: 11 km
  • Ascesa: 730 m.
  • Discesa: 920 m.
  • Periodo consigliato: Estate
  • GPX: Scarica traccia
Foto di Mauro Piovano

Dal Rifugio Quintino Sella si costeggia sulla sponda orientale il Lago Grande di Viso (2599 m). Al termine del lago si incrocia un bivio: si tralasci ail sentiero a destra per il Passo delle Sagnette e si prosegue, evitanto anche, più avanti, la diramazione a sinistra per i Laghi della Pellegrina e il Rifugio Alpetto. Si giunge così ai piccoli Laghi delle Sagnette, in un affascinante percorso tra saliscendi, detriti e praterie alpine. Salendo lungo un sentiero piuttosto ripido si giunge al Passo Gallarino (2728 m); di qui, seguendo la GTA che taglia il versante sud della Punta Trento si raggiunge il Passo di San Chiaffredo (2764 m).

Oltre il valico si raggiunge il tratto terminale del vallone delle Giargiatte. Tra le pietraie si incontrano prima il Lago Lungo (2740 m) e poi il Lago Bertin (2700 m) entrambi sulla destra. Qui a piana detritica si presenta punteggiata da centinaia di pietre disposte in verticale dagli escursionisti di passaggio.

Passato il lago si giunge a una biforcazione: è preferibile tenere il ramo principale che procede diritto, tralasciando il sentiero di destra che conduce al Bivacco Bertoglio. La discesa diventa più ripida, con stretti tornanti che attraversano uno stretto canale e un ripiano detritico.

Poco oltre un pianoro si entra nel bosco di cembri e larici, continuando la discesa fino alla radura di Pian Meyer (2126 m). Qui si tralascia a sinistra il sentiero per il Rifugio Bagnour e si tiene la destra continuando la discesa fino a raggiungere i ruderi delle grande Gheit (1935 m), dopo un tratto quasi pianeggiante.

Si attraversa il Torrente Vallanta su una passerella in legno e ci si immette a quota 1925 m sul sentiero che porta al Rifugio Vallanta, seguendo l'itinerario descritto nella tappa "Da Castello al Rifugio Vallanta"

Ultimo aggiornamento: 2022-06-15 10:12:49
Il percorso

Giro del Viso in 3 giorni da Pian del Re (rif. Quintino e Vallanta)

È il più classico degli anelli intorno al Monviso. Si parte dalla Valle Po, a Pian del Re, raggiungibile in auto o con la navetta e si prosegue in senso orario toccando i Rifugi Quintino Sella e Vallanta.

  • Difficoltà: E/EE
  • Durata: 13.25h
  • Lunghezza: 30 km
  • Ascesa: 2.280 m.
  • Discesa: 2.275 m.
  • Periodo consigliato: Estate
  • GPX: Scarica traccia
Le tappe
Escursionisti su un ponte di legno che supera il torrente vallanta; sulla sinistra una baita in pietra, sullo sfondo prato verde e larici

Dal Rifugio Quintino Sella al Rifugio Vallanta

Tappa lunga ma molto bella e frequentata, dopo l' altopiano dei laghi delle Sagnette raggiunge i passi Gallarino e San Chiaffredo per poi attraversare il selvaggio Vallone delle Giargiatte; raggiunto il Vallone di Vallanta lo si risale fino all'omonimo rifugio

  • 11 km
  • 730 m.
  • 920 m.
Dall'interno del tunnel si intravedono le montagne circostanti e un escursionista appena fuori dal Buco di Viso

Dal Rifugio Vallanta a Pian del Re

Da Rifugio Vallanta si sale verso il territorio francese per rientrare in Italiana attraverso il Buco di Viso o il Colle delle Traversette, fino ad arrivare al parcheggio di Pian del Re.

  • 13 km
  • 900 m.
  • 1.325 m.