Rifugio Alpetto

Nei pressi del lago dell'Alpetto, il moderno rifugio sorge vicino alla prima struttura ricettiva realizzata nel 1866 dal Cai come appoggio per la salita al Monviso dalla Valle Po.

La nuova struttura, con 24 posti letto, è stata realizzata dal Cai di Cavour nel 1998. Il vecchio rifugio è stato trasformato nel Museo degli albori dell'alpinismo Giacomo Priotto, dedicato appunto agli albori (anni 1850-1860) dell'alpinismo italiano.

Il rifugio è aperto da giugno a settembre ed è dotato di un locale invernale.

Dalla provinciale Paesana-Crissolo di imbocca a sinistra il Ponte per Oncino. Dopo 4 km si supera il capoluogo e dopo circa 2 km si imbocca la ripida strada asfaltata a destra che con 12 tornanti porta nel vallone dell’Alpetto. Dopo circa 500 m di strada sterrata si arriva al parcheggio. Il sentiero prosegue lungo il Rio dell’Alpetto sino ad un ponte che porta alla salita verso il falsopiano sotto la cascata. Da qui inizia la salita più dura che con una lunga serie di tornati e traversi porta all’imbocco dell’alto vallone dell’Alpetto e con altri 15 minuti di percorso in piano conduce al Rifugio che non si vede sino all’attraversamento del ponte in pietra.

La camminata richiede circa 2 ore per un dislivello di 600 mt.