Giro del Viso in 3 giorni da Castello (rif. Quintino e Viso)
Classico giro del Monviso con partenza dalla Val Varaita che tocca i rifugi Quintino Sella in Italia e Viso in Francia
- Difficoltà: E/EE
- Durata: 17.5h
- Lunghezza: 37 km
- Ascesa: 2.560 m.
- Discesa: 2.560 m.
- Periodo consigliato: Estate
- GPX: Scarica traccia
È il classico giro del Monviso che parte dalla Valle Varaita e, proseguendo in senso orario, tocca prima il Bosco dell'Alevè, si addentra nel Vallone delle Giargiatte e raggiunge il Rifugio Quintino Sella.
Il secondo giorno, il più impegnativo, si prosegue verso nord, raggiungendo il Rifugio Giacoletti e proseguendo sul sentiero del Postino, vecchio sentiero militare che permetteva un rapido collegamento tra le casermette del Losas e delle Casermette. Questo sentiero è più esposto e deve essere affrontato solo da escursionisti esperti.
Si prosegue quindi per il Buco di Viso, il più antico traforo delle Alpi costruito nel 1481 dal Marchese di Saluzzo Ludovico II; in alternativa si puù affrontare il Colle delle Traversette.
Il passaggio porta in Francia, dove si raggiunge il Refuge du Viso, seconda tappa del percorso.
L'ultimo giorno si torna in Italia attraverso il Passo di Vallanta e si prosegue la discesa nel vallone omonimo fino a tornare a Castello.
Informazioni utili
- 3 tappe dalla frazione Castello di Pontechianale in Val Varaita
- Buoni camminatori, gruppi organizzati
- Dalla metà di luglio alla metà di settembre
- Sentieri segnalati per la maggior parte con vernice rossa e bianca, cartelli ai bivi indicano luoghi e destinazioni
- Dislivello: + 2451 m / – 2448 m
- Fascia altimetrica: 1900 m / 2882 m
- Attrezzatura da trekking (marcia giornaliera e pernottamenti)
- Prenotazione in tutti i rifugi vivamente consigliata e obbligatoria per i gruppi
- Rifugi intermedi: il primo giorno il rifugio Alpetto può essere un'alternativa al Rifugio Quintino Sella per il pernottamento; il secondo giorno con una deviazione si può raggiungere il Rifugio Giacoletti; il terzo giorno si incontra il Rifugio Vallanta
- Eventuale rientro anticipato: Oncino (valle Po), Pian del Re (valle Po), Abriés (valle del Guil – Francia)
Attenzione! Cani non ammessi nel parco francese del Queyras.
Attenzione! Accertarsi delle condizioni dei sentieri poiché, in presenza di nevai, induriti dal rigelo notturno, ramponi e/o piccozza sono consigliati.